Antibullismo Ethical Sport

Ethical Sport è un progetto ideato in risposta ad un bando pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche Familiari. Il bando aveva ad oggetto la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di violenza tra pari, nel mondo scolastico ovvero nel mondo sportivo.

L’ambito di competenza prescelto da Ethical Sport è quello sportivo e beneficiaria del progetto è la Federazione Pugilistica Italiana, nello specifico 10 palestre ad essa affiliate, tra le più popolate da minori nel territorio della Regione Lazio.
Obiettivo di questo progetto è quello di costruire un modello organizzativo, scalabile, replicabile e applicabile all’interno di ogni ambiente abitato da minori.

L’adozione di tale modello organizzativo, improntato all’etica, alla legalità e alla non violenza, condurrà le 10 strutture designate all’ottenimento della “Certificazione Antibullismo”, un vero e proprio standard di qualità previsto e disciplinato dalla P.d.R. UNI 42:2018.

L’idea sottesa ad Ethical Sport è quella di portare una risposta valoriale ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, attingendo ai principi della legalità, dell’etica, di un sano e corretto vivere in comunità, dando particolare risalto all’alfabetizzazione emotiva, all’allenamento dell’empatia e all’educazione digitale, troppo spesso confusa con la competenza digitale, di cui i giovani sono “campioni”, riuscendo con gran facilità e rapidità a passare da una piattaforma all’altra, tuttavia navigando senza consapevolezza e soprattutto senza educazione.

Tra gli obiettivi più importanti che Ethical Sport si prefigge di ottenerevi è anche quello di raggiungere le famiglie e i Tecnici sportivi, quali imprescindibili adulti di riferimento.

Il modello organizzativo studiato e sperimentato da Ethical Sport è orientato a mettere in sicurezza gli ambienti logistici e gli spazi emotivi abitati dai giovani.

Ethical Sport si propone di veicolare nel tessuto sociale la cultura della non violenza, lavorando su tutti quegli aspetti del vivere in comunità capaci di aumentare i livelli di consapevolezza di ogni essere umano che, a diverso titolo, si ritrovi coinvolto nel circuito virtuoso del progetto.